mercoledì 24 agosto 2016

Un successo il festival 2016

È giunta al termine la settima edizione del Festival “Tra le Rocce e il Cielo”.
Il Festival si è concentrato su temi inerenti alla vita, alla cultura e alla storia del nostro territorio, mettendo sempre queste tematiche in relazione con fenomeni e gli eventi storici di portata nazionale e  internazionale che stanno avendo luogo nell’attualità.

Dall’alpinismo alla Grande Guerra, dai confini e le frontiere al ruolo della donna nei conflitti armati, dalla letteratura di montagna e di guerra alla manipolazione del corpo del nemico, anche quest’anno Tra le Rocce e il Cielo si conferma uno spazio di approfondimento culturale capace di visione sia locale che globale. Ogni giornata è stata incorniciata e completata da spettacoli teatrali e musicali, al Teatro di Sant’Anna e al Tendone del Circolo Lamber di Riva.




Un importante contributo di arricchimento culturale è venuto dalle mostre storiche e documentarie esposte per tutto il mese di agosto al Teatro Tenda di Raossi, e dalle esposizioni degli artisti presso il Museo Etnografico di Riva, mentre i laboratori per bambini sono riusciti a coinvolgere anche un gran numero dei più piccoli nei temi trattati durante le quattro giornate.



Quattro uscite sul territorio accompagnavano con i loro percorsi i grandi temi trattati in questa edizione, e hanno raccolto numerosi appassionati di storia e natura sul Monte Corno Battisti o sui cippi di confine di Maria Teresa, o le famiglie con bambini alla ricerca di Nonno Fò nei boschi dell’alta Vallarsa; mentre il laboratorio di fotografia portava gli appassionati alla ricerca di emozionanti inquadrature nella natura incontaminata del Pasubio e il concorso di scultura ha permesso ha messo in mostra l’abilità di artisti del legno.




L’alto livello dei contenuti delle giornate e degli ospiti coinvolti è stato premiato da un ottimo riscontro di pubblico, che ha partecipato numeroso a tutte le iniziative, confermando con i propri interventi e con i propri commenti l’elevato gradimento degli eventi proposti.
In particolare, la serata che ha visto dialogare Annibale Salsa con le scrittrici Antonia Arslan e Francesca Melandri, e lo spettacolo conclusivo di Simone Cristicchi “Ci resta un nome” all’anfiteatro alla Campana dei Caduti, immaginato dal cantautore appositamente per il Festival Tra le Rocce e il Cielo, sono stati un grande successo. 



Durante l’evento con le scrittrici il pubblico è accorso talmente numeroso che è stato necessario aggiungere uno schermo televisivo nella sala adiacente, per permettere a tutti di seguire il dibattito in corso; mente alla Campana dei Caduti è stato registrato il tutto esaurito, che ha riempito sia le gradinate che le numerose sedie aggiunte al centro dell’anfiteatro: oltre mille partecipanti, che nonostante il freddo e la pioggia sono accorsi a commuoversi e a riflettere alle storie raccontate del grande cantante e attore, che con il Coro Pasubio di Vallarsa ha profondamente emozionato i presenti.



Come ogni edizione, questo successo è stato reso possibile dalla partnership con Accademia della Montagna,  dalle sinergie con tutte le associazioni della Vallarsa, i comuni di Vallarsa, Rovereto e Trambileno, la Comunità di Valle, la Provincia Autonoma di Trento, la Regione, il CAI, la SAT, la Fondazione CARITRO, la Fondazione Museo Storico del Trentino, l’Opera Campana dei Caduti, oltre che dagli sponsor e gli altri enti che hanno contribuito organizzativamente o finanziariamente allo svolgimento del Festival.


In particolare, vogliamo ringraziare lo staff che ha lavorato in questi mesi alla programmazione e realizzazione del festival, che in questi anni è cresciuto come gruppo affiatato di persone che hanno a cuore il proprio territorio e la realizzazione di un evento culturale di eccellenza. Senza le loro energie fisiche e mentali, questo festival non sarebbe diventato un appuntamento fisso per il panorama culturale del Trentino dal 2009 ad oggi.

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