sabato 20 agosto 2016

Il corpo del nemico e Ci resta un nome


Una conferenza, lo spettacolo con Cristicchi e il Coro Pasubio, un’escursione, la presentazione dei libri e la caccia al tesoro per bambini a Forte Pozzacchio
in programma il 21 agosto

E’ incentrata sul tema del corpo del nemico l’ultima giornata di Tra le rocce e il cielo – festival della montagna vissuta con consapevolezza –.  
Domenica 21 agosto alle 15, al Teatro S. Anna, ci sarà la conferenza IL CORPO DEL NEMICO. ESPOSIZIONE E RAPPRESENTAZIONE DAL BRIGANTAGGIO ALL’ISIS.
La conferenza prende spunto dall’omonima mostra esposta fino al 31 agosto al Teatro Tenda di Raossi sul corpo del nemico e la sua immagine, utilizzati come strumento di propaganda e di rivendicazione.



Dai briganti uccisi e fotografati in Italia nella seconda metà dell’Ottocento alle più recenti esecuzioni degli ostaggi dell’ISIS trasmesse via internet, il corpo del nemico e la sua immagine riprodotta – in fotografia o in video- diventano documenti da interpretare, poiché la violenza sul nemico e l’immagine riprodotta dell’atto come degli esiti di questa violenza, rappresentano spesso delle messe in scena per ammonire, denigrare, spaventare chi guarda. Non basta uccidere il nemico, perché la violenza, per chi la compie, deve assumere valore comunicativo verso chi guarda, verso chi riprende, verso chi è presente o verso il pubblico di quelle immagini.
Alla conferenza, coordinata da Nicola Spagnolli e Francesco Filippi curatori della mostra, interverranno storici, giornalisti e ricercatori: Gustavo Corni, docente di storia contemporanea all’Università di Trento; Raffaele Crocco, giornalista e direttore di Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo;  Lucio Fabi, storico e consulente museale; Giorgia Proietti, docente di Storia Greca all’Università di Trento.

Un’escursione partirà da Valmorbia e arriverà a Forte Pozzacchio dove dalle 9 si potrà visitare l’interno della fortificazione con Acr il Fortee dalle 10.45 i bambini potranno scoprire eventi e luoghi della Grande Guerra attraverso indovinelli e facili enigmi. Dettagli sul laboratorio.


Alle 11, a Forte Pozzacchio Nicola Spagnolli, dialogando con gli autori presenterà:
          "54 giorni del cuore delle Alpi” di Gianluca Gasca
          “La guerra verticale. Uomini, animali e macchine sul fronte di montagna 1915-1918” di
          "Reduci trentini prigionieri ad Isernia. 1918-1920" di Luciana Palla. 

Alle 16.45 al Teatro S. Anna, a cent’anni dall’arrivo di Carlo Pastorino sul Monte Corno Battisti, saranno presentati le riedizioni de La prova del fuoco e La prova della fame a cura di Maria Teresa Caprile. Presentano Maria Teresa Caprile e Francesco De Nicola







La sera, alle 21.30, alla Campana dei Caduti ci sarà lo spettacolo di chiusura.


La guerra e i suoi caduti. Le guerre passate e quelle in corso, e gli esseri umani che in questi conflitti hanno perso le loro vite. Sarà questo il tema della prima assoluta dello spettacolo “Ci resta un nome”, che vedrà in scena Simone Cristicchi come cantante e attore, nel suggestivo anfiteatro della Campana Dei Caduti con il Coro Pasubio di Vallarsa.


Lo spettacolo andrà in scena alle 21.15

Nessun commento:

Posta un commento