In
un territorio come la Vallarsa, che durante i combattimenti della prima guerra
mondiale si ritrovò a essere teatro del conflitto, fronte in quanto terra di
confine tra l’Impero austroungarico e il Regno di Italia, ancora oggi – a 100
anni di distanza da quei tragici eventi – chi vive in valle si sente coinvolto
nelle vicende dei soldati in servizio in quella zona e dei civili che videro la
quotidianità sconvolta dalla guerra.
Proprio
questa vicinanza ha permesso l’ideazione e la messa in scena di I SENTIERI RACCONTANO…, uno spettacolo
recital-musical-teatrale che coinvolge 16 attori improvvisati. Abitanti e amici
della Vallarsa che sul palcoscenico prestano la voce a a coloro che non ce
l’hanno fatta, a coloro che non sono tornati e a coloro che con tenacia e
desiderio di sopravvivenza, invece, ce l’hanno fatta.
Lo
spettacolo promosso e organizzato
dall’associazione Pasubio100anni - con
il contributo della Comunità della Vallagarina, della Fondazione Vallarsa e del
Comune di Vallarsa - si potrà vedere lunedì 17 agosto alle 20.30 al Teatro comunale di S.Anna e si inserisce nel fitto
programma sulla Grande Guerra del Festival
Tra le Rocce e il Cielo - che si svolge in Vallarsa dal 20 al 23 agosto
2015 -.
L’ingresso è libero.
Il
progetto muove i primi passi dal copione ricavato
dall’antologia “I sentieri raccontano..” di Pasubio100anni, curata da Manuela
Broz, che raccoglie testimonianze dirette, memorie scritte di lettere,
diari, giornali, fotografie, di personaggi comuni e più illustri che hanno
vissuto in Vallarsa nel periodo dal 1914 al 1918.
I
16 attori improvvisati, sotto la sapiente
guida del regista teatrale Luigi Orfeo,
attraversano le varie fasi della guerra in Vallarsa: la chiamata alle armi
da parte dell'esercito austro-ungarico nell'agosto 1914 di tutti gli uomini con
età compresa tra i 21 e i 42 anni, e poi tra i 16 e i 50 anni. L’entrata in
guerra dell'Italia ed il conseguente arrivo in valle dei soldati italiani il 24
maggio 1915. La convivenza della popolazione civile (donne, vecchi e bambini)
con l'esercito italiano ed il successivo abbandono delle case nel maggio -
giugno 1916 con l'esilio da profughi in Austria e in Italia. E infine il
ritorno in valle nel 1919 con la visione delle case e dei paesi distrutti.
Alla
teatralità della rappresentazione sono abbinati gli intermezzi musicali del Trio Broz, (i tre fratelli Barbara, Giada e
Klaus) e gli intermezzi corali del Coro
Pasubio.
In
scena i 16 attori interpretano memorie e ricordi di soldati e gente civile, ma
prestano la voce anche a personaggi illustri che in Vallarsa hanno vissuto o
combattuto nel periodo della guerra, come: Sandro Pertini, l’amato presidente
della Repubblica che ha combattuto sul Pasubio con il grado di tenente, Eugenio
Montale, premio nobel per la letteratura che ha combattuto nel paese di
Valmorbia a cui ha dedicato la poesia che si trova in “Ossi di Seppia”, Piero
Calamandrei che è stato uno dei padri della Costituzione italiana e Arnaldo
Fraccaroli, inviato di guerra per il Corriere della Sera.
L’obiettivo
è quello di suscitare nello spettatore riflessioni e interrogativi, da portare
a casa anche dopo la rappresentazione, attraverso parallelismi tra i fatti
storici di 100 anni fa e i fatti quotidiani che ogni giorno si vedono nella
cronaca nazionale e internazionale.
I SENTIERI RACCONTANO, in scena lunedì 17 agosto alle 20.30 al Teatro S.Anna
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