mercoledì 20 aprile 2016

Torna il festival Tra le Rocce e il cielo

Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.

Il festival si svolgerà tra il 18 e il 21 agosto con giornate tematiche dedicate all’arte e la vita in montagna, le lingue madri e la storia.



Nella giornata delle lingue madri si affronterà il tema della condizione femminile in periodo di conflitto armato, confrontando la situazione affrontata dalle donne di inizio ’900 durante la Prima Guerra Mondiale, con particolare attenzione alle donne dei gruppi etnici tradizionali dell’arco alpino, con quella che quotidianamente devono affrontare le donne nei conflitti armati contemporanei nel mondo attuale.

Si indagherà la montagna come spazio, ed in generale lo spazio come luogo in cui hanno luogo le vite, la storia, la cultura e la società. In particolare, come luogo simbolico di spazio al limite.

Lungo il corso della storia, territori montuosi e non solo sono stati usati come perfetti strumenti naturali per porre ed imporre confini politici e sociali, unendo la montagna a città distanti e dividendo fra loro comunità che, fino ad allora, condividevano gli stessi spazi. La montagna diviene, assieme, simbolo e pretesto per affrontare una discussione fra spazio, potere, economia, società e cultura, di come sono governati questi “spazi al limite”, e di come potrebbero esserlo.

Il tema della giornata della storia, che si concluderà con lo spettacolo del celebre cantautore Simone Cristicchi alla Campana dei Caduti, sarà il corpo del nemico. Venerazione, rimozione e propaganda.

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