domenica 20 dicembre 2015

I villaggi dai rami di rovo



I villaggi dai rami di rovo
Viaggio nel Trentino del terzo millennio

Autore: Alberto Folgheraiter
Collana: Storia & Memoria
Editore: Curcu & Genovese
ISBN 978-88-6876-091-5
Euro 35,00
Formato: 24 x 30 cm
Pagine: 256




E sono tre…
Sono tre i libri che Alberto Folgheraiter ha dedicato ai villaggi marginali o abbandonati del Trentino…

Insieme all'inseparabile Gianni Zotta, maestro dell'immagine e fotografo espertissimo, ha girato per anni nei posti più dimenticati del Trentino, raccogliendo testimonianze e fotografie di luoghi oramai abbandonati, o in in via di abbandono.
I primi due sono intitolati i villaggi dei camini spenti. Viaggio nella periferia del Trentino del terzo millennio e parlano dell'abbandono di questi posti, (un tempo gli abitanti dei paesi si misuravano  a focolari domestici…).

Questo terzo invece è dedicato al ritorno ai camini spenti, che si riaccendono, anzi non più e non solo “camini spenti” nel Trentino del Terzo millennio., ma posti ritrovati che vedono un ritorno di abitanti.
Si intitola “villaggi dai rami di rovo”dove si tagliano rami e si estirpano rovi, ma la realtà comunque appare differente dall'abbandono precedente: si tagliano i rovi, ma si ergono recinti e divisioni, in un'interpretazione del territorio e della vita su di esso molto differente dal modo di vivere al momento dell'abbandono precedente, a volte un ritorno meramente fittizio e non dovuto a effettivi ritorni, ma solo a espedienti tributari.




La coppia Folgheraiter-Zotta sforna opere stupende: l'occhio di Zotta  cattura immagini stupende e significative, i test e la ricerca etno-storiografica di Folgheraiter ci mostrano una realtà che non è semplice nostalgia a base di melassa mentale a base di nostalgia di commiserazione retorica per il passato, ma realistica ricostruzione di un mondo sparito, ma ancora vivo nei cuori dei pochi sopravvissuti.

Alberto dimostra di essere un giornalista "vero", non un semplice passa veline o navigatore di notizie presenti su internet, la sua curiosità lo porta a cercare e ricercare, a scavare dove si nota la purché minima traccia di qualche cosa di interessante, che appartiene  al passato, ma che può essere riportata al presente.

Non si pensi che questa serie di opere interessi solo il lettore locale trentino, testi e immagini si possono applicare a tutte le regioni italiane e costituiscono lettura universale, anche se legate a realtà locali, chi avrà la fortuna di sfogliare le tre opere entrerà nella propria cultura, potrà conoscere il proprio passato, se pur sfrondato dagli elementi accessori particolari, per dire come San Tommaso di Aquino, tolti gli accidenti, differenti, la sostanza resta simile e unica.
Come ultima cosa, ci piace rilevare come questo ultimo volume abbia intrapreso la strada della speranza, dopo l'abbandono, l'inizio del ritorno e speriamo che che non sia un fenomeno passeggero, ma una vera riscoperta delle proprie radici...



Filippo Zolezzi

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