Nato come Festival degli scrittori di
montagna, TRA LE ROCCE E IL CIELO
non scorda le sue origini. Anche nella sua quinta edizione il Festival della
montagna vissuta con consapevolezza, che si svolge in Vallarsa (TN) dal 21 al
24 agosto, ospita gli autori di libri che raccontano diversi modi di mettersi
in relazione con le vette.
Sabato 23 agosto una PASSEGGIATA
ARTISTICA LETTERARIA all’ombra
della Piccole Dolomiti accompagnerà gli appassionati di arte e natura fino a Malga Siebe. L’escursione, condotta dal Gruppo Sat di Vallarsa, partirà alle 10 dal paese di
Ometto. Dopo una camminata attraverso la mostra immersa nella natura “Il
Luogo delle Fotografie” di Marco
Angheben, alle 14, gli scrittori di
montagna raccontano i loro libri all’aria aperta, presentati da Filippo Zolezzi.
In malga il giornalista Roberto Mantovani presenterà “Appigli invisibili”, un libro che offre una panoramica sulla stagione dell’arrampicata sportiva partendo dalle straordinarie gesta dei ragazzi che apparvero sulla ribalta quarant’anni fa, fino a raccontare le prime gare d’arrampicata, per poi mostrarci una sfilata di incontri e di personaggi mitici: dai campioni francesi agli yankee di Yosemite, dalle imprese di Manolo, Mariacher e compagni agli ice climber, di cui fu capofila l’indimenticabile Gian Carlo Grassi. E poi ancora Wolfgang Güllich, Lynn Hill, Alexander Huber, Chris Sharma, Josune Bereziartu e il giovanissimo Adam Ondra: tante storie di uomini e donne in ascesa fra le rocce e i ghiacci, tante sfide estreme alla gravità del mondo.
Franco Perlotto
racconterà “Indio”, una storia che
trae spunto da fatti realmente accaduti, con il sapore della spy story. Tra le
pagine c’è la Gran Sabana con i suoi sterminati spazi, ci sono le Piccole
Dolomiti, c'è un grande progetto rivoluzionario che ha il sapore dell'utopia e
il fascino delle cose incompiute: il romanzo è un collage di esperienze di
vita, suggestioni e incontri fatti nel corso di una vita inquieta, tra viaggi e
scalate, seguendo un filo rosso che lega Amazzonia e Veneto.
Gigi Zoppello racconterà come
è nato “In lungo e in largo - due
traversate del Trentino a piedi”, il libro ispirato da una sua doppia
traversata a piedi del Trentino, da Borghetto a Salorno, da Primolano al
Tonale. Il giornalista ha percorso 285 km, da cui ha tratto un ritratto del
Trentino fatto di uomini e donne, natura, centri commerciali, sole, pioggia,
animali, rifiuti, bellezze e brutture.
Mario Corradini
presenterà “Vivere e scoprire”. Il
libro è una sorta di diario di bordo di una vita all'insegna dell'avventura.
L’autore vi racconta delle sue scorribande iniziate sulle montagne di casa, le
Dolomiti, per poi spostare i suoi orizzonti all'Est Europa, all'Africa, e poi all'America
latina e all'Asia, raccontando episodi ed emozioni vissute nella sua vita da
girovago. Ammette che la "fame di emozioni" non si esaurisce mai, che
i viaggi e le montagne diventano cibo per sopravvivere e, alle volte, creano
dipendenza.
Domenica 24 agosto, al museo della Civiltà contadina di Riva, alle 11 Riccardo
Decarli e Fabrizio Torchio racconteranno
come è nato “Ad Est del Romanticismo.
1876-1901, alpinisti vittoriani sulle
Dolomiti”. Il tre volumi editi da Accademia della Montagna indagano in
profondità non solo la storia alpinistica delle Dolomiti, ma anche il contesto
socio-culturale e letterario che caratterizzava quegli anni. Alla presentazione
ci saranno anche gli alpinisti Elio
Orlandi e Armando Aste.
Alle
12 seguirà Andrea Nicolussi Golo, presentato da Carlo
Martinelli, che racconterà il suo libro “Diritto di memoria”. La storia narrata è quella di un ragazzo, Zeno, che alla vigilia dello scoppio della Prima guerra mondiale lascia il suo paese sulle Alpi del Trentino (allora Welschtirol, o Tirolo italiano, estremo lembo meridionale del grande impero austroungarico) per raggiungere l'Argentina.
Martinelli, che racconterà il suo libro “Diritto di memoria”. La storia narrata è quella di un ragazzo, Zeno, che alla vigilia dello scoppio della Prima guerra mondiale lascia il suo paese sulle Alpi del Trentino (allora Welschtirol, o Tirolo italiano, estremo lembo meridionale del grande impero austroungarico) per raggiungere l'Argentina.
TTENZIONE! Viste le avverse previsioni meteorologiche di domani mattina comunichiamo che in caso di maltempo la passeggiata artistico letteraria con la presentazione degli scrittori subirà le seguenti variazioni:
RispondiEliminaalle ore 14.00 presentazione degli scrittori presso il Museo Etnografico a Riva di Vallarsa
alle ore 17.00 con partenza da Ometto, passeggiata di presentazione della mostra "Il luogo delle fotografie" di Marco Angheben lungo il percorso a Monte di mezzo - Malga Siebe.
Se il tempo fosse bello invece il programma rimarrà invariato con partenza alle 10.00 da Ometto.
La comunicazione definitiva sarà data domattina attraverso i Social Network del Festival.
A domani! buon Festival