martedì 19 agosto 2014

La danza delle falene, i tre capelli d'oro

«Quando l’anno scorso abbiamo partecipato alla manifestazione “Tra le rocce e il cielo 2013” con “La danza delle falene, Le mille e una notte” non avremmo mai pensato che la felice esperienza potesse avere un seguito. Invece anche quest’anno eccoci a presentare una nuova suggestione: “La danza delle falene, I tre fili d’oro” presso l’ ex scuola del Museo della Civiltà Contadina situato a Riva di Vallarsa.
Abbiamo preso posto “nel circolo del silenzio, e ci siamo presentati” come scritto “Nel cuore della foresta” di Roger Deakin.
Visto che il richiamo delle piccole luci sul prato ai margini del bosco non è bastato a richiamare le piccole “impalpabili ali cartacee”; ben sapendo che le visualizzazioni di idee, non sono neanche lontanamente confondibili con “l’abbagliante apparizione […] sul campo, ai margini del bosco, in una pura pozza di luce bianca” quest’anno aggireremo l’ostacolo attraverso la finzione della rappresentazione.



Al posto del bosco questa volta è il Museo Etnografico della Vallarsa (con la collaborazione della Fondazione Museo Civico di Rovereto) a fare da sfondo ai personaggi in costume, mentre la fiaba scelta è “I tre capelli d’oro”al posto di Sherazade.
La guida Luisa Matassoni accoglie gli ospiti sulla porta della scuola e dopo una sosta fra i vecchi banchi e l'inchiostro nei calamai, accompagna il pubblico (diviso in piccoli gruppi) verso l’allestimento della cucina in cui trova un uomo misterioso interpretato da Osvaldo Maffei, intento a sventagliare una sua minuscola installazione composta da fili di metallo e farfalle mosse dalla corrente d’aria di un ventaglio. Come un" Mobiles " (gioco di parole francese coniato da M.Duchamp a per le delicate sculture cinetiche di Calder significante sia "mobile" che "motivo"), essa ha il compito di spiazzare il pubblico e predisporre l’animo all’ascolto della fiaba. Altre farfalle saranno adagiate in qualche altro angolo della cucina e sui cuscini e le coperte del letto. Nella stanza accanto, nel cuore della casa, risuona la voce della narratrice Paola Farinati seduta vicino al letto.
Se avete perduto il fuoco, la concentrazione, siete stanchi e logorati. Sedete e state quieti. Prendete l'idea e cullatela. Tenetela in parte, e in parte buttatela, e si rinnoverà. Non vi occorre null'altro. Entrate nella casa di un tempo, entrateci con attenzione, non dovete fare nulla, solamente ascoltare e lasciandovi trasportare per un attimo in un mondo immaginario...un mondo profondo forse più reale della realtà».
Osvaldo Maffei e Paola Farinati; omaffei@gmail.com, pfarinati@alice.it


LA DANZA DELLE FALENE. I TRE CAPELLI D’ORO si svolge domenica 24 agosto, a partire dalle 16 al museo della civiltà contadina di Riva, in Vallarsa.

Piccola fiaba per adulti e bambini di Paola Farinati con performance di Osvaldo Maffei. Gruppi di 8-10 persone saranno accompagnati nelle stanze del museo: “Entrate nella casa di un tempo, entrateci con attenzione, non dovrete fare nulla, solamente ascoltare e lasciarvi trasportare un attimo in un mondo immaginario”.

Il Museo della Civiltà Contadina della Vallarsa offre la possibilità di un percorso dentro la storia della valle e documenta come con lo scorrere del tempo siano mutati gli ambiti di vita, del lavoro e dell'economia. La ricostruzione, di alcuni angoli caratteristici,riportando a quanto narravano le storie, il fuoco illuminava e riscaldava tutti. Nella sezione staccata l'esposizione degli attrezzi per l'attività agricola silvo-pastorale, racconta la fatica dell'uomo e, quanto esso, vivesse a contatto con la natura. in percorso arricchente, non privo di un certo fascino che induce a guardare all'ambiente con occhio amico.

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