«Quando l’anno scorso abbiamo partecipato alla manifestazione
“Tra le rocce e il cielo 2013” con “La danza delle falene, Le mille e una
notte” non avremmo mai pensato che la felice esperienza potesse avere un
seguito. Invece anche quest’anno eccoci a presentare una nuova suggestione: “La
danza delle falene, I tre fili d’oro” presso l’ ex scuola del Museo della
Civiltà Contadina situato a Riva di Vallarsa.
Abbiamo preso posto “nel circolo del silenzio, e ci siamo
presentati” come scritto “Nel cuore della foresta” di Roger Deakin.
Visto che il richiamo delle piccole luci sul prato ai margini
del bosco non è bastato a richiamare le piccole “impalpabili ali cartacee”; ben
sapendo che le visualizzazioni di idee, non sono neanche lontanamente
confondibili con “l’abbagliante apparizione […] sul campo, ai margini del bosco, in una pura pozza di luce bianca”
quest’anno aggireremo l’ostacolo attraverso la finzione della rappresentazione.
Al posto del bosco questa volta è il Museo Etnografico della
Vallarsa (con la collaborazione della Fondazione Museo Civico di Rovereto) a
fare da sfondo ai personaggi in costume, mentre la fiaba scelta è “I tre
capelli d’oro”al posto di Sherazade.
La guida Luisa
Matassoni accoglie gli ospiti sulla porta della scuola e dopo una sosta fra
i vecchi banchi e l'inchiostro nei calamai, accompagna il pubblico (diviso in
piccoli gruppi) verso l’allestimento della cucina in cui trova un uomo
misterioso interpretato da Osvaldo
Maffei, intento a sventagliare una sua minuscola installazione composta da
fili di metallo e farfalle mosse dalla corrente d’aria di un ventaglio. Come
un" Mobiles " (gioco di parole francese coniato da M.Duchamp a per le
delicate sculture cinetiche di Calder significante sia "mobile" che
"motivo"), essa ha il compito di spiazzare il pubblico e predisporre
l’animo all’ascolto della fiaba. Altre farfalle saranno adagiate in qualche
altro angolo della cucina e sui cuscini e le coperte del letto. Nella stanza
accanto, nel cuore della casa, risuona la voce della narratrice Paola Farinati seduta vicino al letto.
Se avete perduto il fuoco, la concentrazione, siete stanchi e
logorati. Sedete e state quieti. Prendete l'idea e cullatela. Tenetela in
parte, e in parte buttatela, e si rinnoverà. Non vi occorre null'altro. Entrate
nella casa di un tempo, entrateci con attenzione, non dovete fare nulla,
solamente ascoltare e lasciandovi trasportare per un attimo in un mondo
immaginario...un mondo profondo forse più reale della realtà».
Osvaldo Maffei e Paola Farinati; omaffei@gmail.com, pfarinati@alice.it
LA DANZA DELLE FALENE. I TRE CAPELLI D’ORO si svolge domenica 24 agosto, a partire dalle 16 al museo della civiltà contadina di Riva, in Vallarsa.
Piccola fiaba per adulti e bambini di Paola Farinati con performance di Osvaldo Maffei. Gruppi di 8-10 persone saranno accompagnati nelle stanze del museo: “Entrate nella casa di un tempo, entrateci con attenzione, non dovrete fare nulla, solamente ascoltare e lasciarvi trasportare un attimo in un mondo immaginario”.
Il Museo della Civiltà
Contadina della Vallarsa offre la possibilità di un percorso dentro la
storia della valle e documenta come con lo scorrere del tempo siano mutati gli
ambiti di vita, del lavoro e dell'economia. La ricostruzione, di alcuni angoli
caratteristici,riportando a quanto narravano le storie, il fuoco illuminava e
riscaldava tutti. Nella sezione staccata l'esposizione degli attrezzi per
l'attività agricola silvo-pastorale, racconta la fatica dell'uomo e, quanto
esso, vivesse a contatto con la natura. in percorso arricchente, non privo di
un certo fascino che induce a guardare all'ambiente con occhio amico.
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