martedì 6 novembre 2018

I Crocevia delle Coscienze – storia di un disertore

I Crocevia delle Coscienze – storia di un disertore
sabato 24 novembre 2018 | Teatro Zandonai, Rovereto

Cosa spinge un uomo a disertare nella tempesta di eventi, catastrofi e turbamenti innescati dal turbine della Grande Guerra? Quale è il conflitto interiore da fronteggiare, davanti al bivio di una scelta così radicale?
È il tema della diserzione quello che viene indagato tra musica e coralità alpina, film, danza e recitazione nello spettacolo “I Crocevia delle Coscienze – storia di un disertore” che andrà in scena al teatro Zandonai di Rovereto sabato 24 novembre 2018, alle 20.45.



Già presentata nel 2015 nell'Anfiteatro della Campana dei Caduti, modificata in alcuni passaggi rispetto alla sua prima versione, “I Crocevia delle Coscienze – storia di un disertore”, è una messa in scena prodotta dall'Associazione Tra le Rocce e il Cielo e Accademia della Montagna del Trentino ed ideata da Paolo Fanini, che ne cura anche la regia.
Si propone idealmente a chiusura del triennio di celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale.
Inserita nella stagione teatrale del Comune di Rovereto, quest'opera multidisciplinare andrà in scena al teatro Zandonai sabato 24 novembre 2018, alle 20.45.
Lo spettacolo si sviluppa su più piani narrativi. Parla di diserzione nella Grande Guerra, fenomeno alquanto rilevante ma sempre trattato piuttosto marginalmente dai libri di storia.  Un tema difficile, che diventa elemento di una narrazione su più piani, che pur rispettando il rigore storico dei dati, cerca di andare incontro alle sensibilità e alle conoscenze delle generazioni attuali attraverso una messa in scena originale incentrata sulla forza comunicativa dei linguaggi artistici utilizzati.
Musica e coralità alpina, film, danza e recitazione, sono funzionali ai diversi piani narrativi, in una continua successione di passaggi contraddistinti da una grande intensità emotiva.
Cosa poteva spingere un uomo a disertare nella tempesta di eventi, catastrofi e turbamenti innescati dal turbine di una guerra? Quale poteva essere il conflitto interiore da fronteggiare, davanti al bivio di una scelta così radicale?
Lo spettatore verrà trasportato nel racconto del personale tormento di un giovane soldato che decide di abbandonare il fronte, attraverso il suo teso e drammatico dialogo interiore, le sue riflessioni sulla guerra ed i suoi più profondi e intimi pensieri.
Contemporaneamente però, saranno ricorrenti i richiami al presente, per provare a ricollegare quanto accaduto cento anni fa alla nostra attualità e per cercare di interpretare un forte richiamo al valore della pace. Le musiche dal vivo, le suggestive immagini, la parola, la danza, la coralità alpina, contribuiscono ad immergere il pubblico nell'emozione del racconto.






In scena, oltre ad un grande schermo su cui vengono proiettate immagini di notevole suggestione, un gruppo musicale di assoluta qualità formato da Elisa Amistadi alla voce, Luca Tocco alle chitarre e voce, Michele Fanini alle chitarre, Michele Bazzanella al basso elettrico e programmazioni e Carlo Nardi alle tastiere, mandolini e programmazioni.
Con il gruppo musicale, in alcuni momenti attingendo al repertorio della coralità alpina ed in alcuni momenti interpretando arrangiamenti appositamente realizzati ed eseguiti insieme allo stesso, il Coro Pasubio di Vallarsa diretto da Ivan Cobbe.
Le coreografie sono a cura di Fabrizio Bernardini e interpretate dalla Compagnia Artedanza. Gli attori in video sono Enrico Cattani, Bruni Vanzo, Valeria Simonini e Maria Giuliana D'Amore.
testi sono stati scritti da Micaela Vettori e Paolo Fanini.
Lo spettatore viene trasportato dall'onda di una colonna sonora che, oltre ad alcuni brani della tradizione popolare, ricorre a composizione aventi il tema della guerra scritte da grandi autori contemporanei quali Bob Dylan, Leonard Cohen, Sting, Peter Gabriel, Simon&Garfunkel e altri ancora.

È possibile acquistare il biglietto in prevendita, attraverso il servizio “Primi alla prima”, presso gli sportelli convenzionati delle Casse Rurali Trentine e online sul sito 
www.primiallaprima.it, oppure  il giorno dello spettacolo presso la biglietteria del teatro, dalle 19.45.

Lo spettacolo verrà replicato lunedì 26 novembre ore 10.00 per gli studenti.


Per informazioni
www.teatro-zandonai.it