Hanno imparato che cos'è una treehouse, hanno visto alcuni esempi interessanti di vari tipi di case sugli alberi e poi hanno iniziato il processo di progettazione di un rifugio tra i rami. I novelli baroni rampanti sono gli alunni della scuola elementare primaria "Francesco Cavallin" di Vallarsa che hanno aderito al laboratorio promosso dal festival e legato al tema dell'abitare la montagna.
Nicola Chiavarelli, architetto dello studio MQAA di Fiera di Primiero, ha guidato i ragazzi nel processo di creazione della loro casa sugli alberi ideale. Giovedì 5 giugno al mattino i ragazzi hanno visto quali sono le caratteristiche ideali di una casa sugli alberi e hanno iniziato a vedere esempi di strutture costruite. Poi una passeggiata nel bosco ha permesso loro di osservare meglio le piante, il paesaggio e gli elementi fondamentali utili al progetto. Nel pomeriggio le idee emerse al mattino sono state messe nero su bianco su bellissimi disegni che rappresentano l'esterno e l'interno di queste strutture nascoste tra i rami degli alberi.
Venerdì 6 giugno invece i ragazzi hanno messo in pratica le loro idee. In 10 gruppetti da 4-5 ragazzi hanno costruito il modello della loro casa sugli alberi. Utilizzando tela, legno, cartone, materiali di recupero, elementi del bosco e tanta, tanta fantasia hanno costruito le case fin nei minimi dettagli realizzando dieci piccole treehouse davvero interessanti.
Le opere di questi giovani architetti sono state raccolte e nella "Giornata della vita in montagna" il prossimo 23 agosto saranno mostrate al pubblico nel corso del festival "Tra le rocce e il cielo".
Nessun commento:
Posta un commento