«Ci siamo messi in
ginocchio sui ceci per trovare un finanziatore per un progetto che abbiamo nel
cassetto. E’ passato qualche tempo e uno sponsor è arrivato».
Il 7 giugno in
piazza Pasi, a Trento, gli organizzatori del Festival "Tra le rocce e il cielo", che si terrà a Vallarsa, dal 29 agosto al 1 settembre prossimi, si sono materialmente
inginocchiati sui ceci crudi, per lanciare un appello un po’ eccentrico: «Cerchiamo
uno sponsor per organizzare una serata inaugurale davvero speciale».
Il sogno – nato da
un’idea del giornalista e membro del direttivo dell’associazione culturale “Tra
le Rocce e il Cielo” Gigi Zoppello - era quello di realizzare un progetto incentrato sulla leggenda del "Wildermann", ovvero
l'Om Selvadèg della tradizione alpina. Una giornata a tema con un laboratorio aperto ai bambini, una conferenza
sulla figura del Selvatico nelle Alpi, ed infine un grande concerto dal vivo
con Teho Teardo (uno dei più famosi compositori di musica per film).
L’appello è andato
a buon fine, e uno sponsor, colpito dal progetto, si è fatto avanti. Il
progetto, grazie a questa collaborazione, potrà prendere vita, ma non lo farà
all’interno del festival di questa estate.
L’associazione
infatti visti i tempi ristretti, in accordo con il nuovo sponsor, ha deciso di
rimandare al prossimo anno l’intera iniziativa: «Quello che prepariamo è un
progetto complesso ed elaborato che merita di poter essere preparato nelle
migliori condizioni possibili, per questo abbiamo preferito attendere e lo
presenteremo nell’edizione 2014 del Festival».
Nell’attesa non c’è
da di che annoiarsi. L’edizione 2013 del Festival della montagna all’ombre
delle Piccole Dolomiti offre un programma – che tra pochi giorni sarà
visitabile sul sito www.tralerocceeilcielo.it - per tutti i gusti. Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni,
laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione dedicati all'arte e alla vita in montagna, alle minoranze linguistiche e alla
storia, che quest’anno si
concentrano soprattutto sul lavoro dell'uomo in montagna, la scrittura in
lingua madre, la Grande Guerra e i giochi di montagna.
Stefania Costa
costastefania@yahoo.it
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