Il salto di qualità che la manifestazione ha avuto è stato evidentissimo e incredibilmente rapido. Da un festival a gestione familiare, con tante idee alla base, ma con pochissime risorse di cui poter disporre, si è passati a una manifestazione dal respiro molto più ampio, in grado di convogliare in Vallarsa un gran numero di personalità di alto profilo provenienti da tutta Europa.
La risposta che abbiamo ottenuto, dalla popolazione della valle come dalle istituzioni sia locali che provinciali ci hanno dato un nuovo slancio e la convinzione che il progetto abbia un futuro davanti a sé, e che già dalla prossima edizione si possa fare un ulteriore passo in avanti, aprendoci a nuove tematiche (economia di montagna) e ampliando a tutto il mondo il confronto su cosa significhi vivere la montagna. Se la prima edizione è stata un test preliminare, questa seconda è stata una prova generale per quello che sarà in futuro una manifestazione di questo genere, che vuole far convivere eventi in grado di catalizzare tantissimo pubblico, come lo sono stati la proiezione di “Kaiserjager” o la serata di poesia, ed eventi estremamente specialistici e di nicchia, come ad esempio lo è stata la mattinata dedicata alla toponomastica. Un festival che vuole dare una visione sempre più ampia della vita in montagna, rimanendo però contemporaneamente ancorato al territorio che la ospita, vicino alla gente di Vallarsa.
Sul blog verranno pubblicati mano a mano estratti video e articoli legati a quello che è successo nelle quattro giornate del festival, in ordine sparso. Chi non è stato presente agli eventi potrà farsi un’idea di cosa sia “Tra le rocce e il cielo”, sperando che di tutto il materiale registrato si possa ricavare un DVD al più presto.
Grazie ancora a tutti coloro che hanno assistito a uno o più eventi di questo festival e a tutte le istituzioni che ci hanno permesso di realizzarlo e di dargli la forma che ha avuto!
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