venerdì 17 giugno 2016

Ci resta un nome | aperte le iscrizioni allo spettacolo di Cristicchi

La guerra e i suoi caduti. Le guerre passate e quelle in corso, e gli esseri umani che in questi conflitti hanno perso le loro vite. Sarà questo il tema della prima assoluta dello spettacolo “Ci resta un nome”, che vedrà in scena Simone Cristicchi come cantante e attore, nel suggestivo anfiteatro della Campana Dei Caduti.
Lo spettacolo andrà in scena domenica 21 agosto alle 21.15, sul colle di Miravalle di Rovereto e sarà l'evento di chiusura del festival Tra Le Rocce e il Cielo, il festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa e a Rovereto dal 18 al 21 agosto 2016. 

Già qualche anno fa, nel corso di una sua visita alla Campana dei Caduti, colpito dalla suggestione e dal valore simbolico di quel luogo, Simone Cristicchi  aveva espresso il desiderio di poter realizzare uno spettacolo da allestire in quello spazio.
Assieme a Tra le Rocce e il Cielo potrà finalmente concretizzare questo desiderio, mettendo in scena una rappresentazione da lui appositamente ideata per l'occasione, dal titolo “Ci resta un nome”. Uno spettacolo che parla delle guerre e dei caduti in conflitto, proprio all’ombra di Maria Dolens, campana dedicata ai caduti di tutte le guerre.

Cristicchi sarà in scena con il suo chitarrista Riccardo Corso, e con il Coro Pasubio di Vallarsa, con il quale condividerà l'esecuzione di alcuni brani legati al tema della guerra tratti dal repertorio della  tradizione alpina. 


Si parlerà delle guerre del passato e di quelle che ancora oggi sono presenti nel mondo, che sono la prima causa del fenomeno, quanto mai attuale di questi tempi, delle grandi migrazioni a cui assistiamo quotidianamente. 

Alle esecuzioni musicali si alterneranno, durante lo spettacolo, alcune parti recitate dall’artista, che in questi ultimi anni ha evidenziato doti da attore e narratore davvero straordinarie. I brani recitati si ispireranno a testi scritti per l'occasione dallo stesso Cristicchi, oltre che a testi a lui particolarmente cari che trattano il tema delle guerre.
Simone Cristicchi è da tempo impegnato nell'affrontare il tema delle guerre, basti pensare alle due pièces teatrali da lui scritte “Mio nonno è morto in guerra” e “Li romani in Russia”, per non menzionare la sua ultima produzione “Magazzino 18”, un bellissimo e struggente spettacolo che tratta lo spinoso e ancora controverso tema degli esuli istriani, spettacolo che negli ultimi tre anni ha ottenuto uno straordinario successo, registrando il sold-out in tutte le numerosissime repliche messe in scena  nei più importanti teatri italiani. 


Lo spettacolo CI RESTA UN NOME è gratuito e avrà inizio alle 21.15 con i rintocchi della Campana dei Caduti.
Per info e prenotazioni: Azienda per il Turismo di Rovereto in Piazza Rosmini 16, tel. 0464 430363.
Ingresso su prenotazione e comunque fino a esaurimento posti.

In caso di maltempo o condizioni meteo incerte lo spettacolo potrà essere spostato al Teatro Zandonai di Rovereto (500 posti), con inizio alle 21. Potranno accedere a teatro i primi 500 prenotati. L'informazione dell'eventuale spostamento dalla Campana al Teatro Zandonai  sarà resa nota sul sito e sulla pagina Facebook del Festival Tra le Rocce e il Cielo, oltre che presso l'Apt di Rovereto, a partire dalle ore ore 15.00 del 20 agosto.

Attenzione: visti i pochi parcheggi disponibili invitiamo caldamente a fare car pooling e salire al Colle di Miravalle con il minor numero di auto possibile (utilizzate l’evento FB per trovare un passaggio verso la Campana)

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